27 ottobre 2007

Maledì

La parola del giorno è "maledì", ed indica un giorno sfortunato per definizione.
E' opportuno usare questo termine frammisto ad altri giorni della settimana, in modo da far dubitare all'interlocutore di avere inteso correttamente.

Esempio:
Voi: Dunque, lunedì mattina abbiamo l'incontro con i clienti, nel pomeriggio quel workshop a Milano; mercoledì arrivano i due nuovi consulenti, e bisogna allocare un interno che li addestri... Ah, e ricordiamoci che venerdì è la scadenza ultima per il progetto JACK.
Interlocutore: E la riunione avanzamento lavori del progetto WYZZ ??
Voi: Quella la teniamo come al solito di Maledì.

1 commento:

gldm ha detto...

Già che ci siamo, definiamo tutta la settimana lavorativa:

loserdì: iniziate la settimana da perdenti.
parledì: restate invischiati in interminabili riunioni, concludendo pochissimo.
fermoledì: grazie ad un guasto del server, la giornata lavorativa viene sprecata.
giochedì: scoraggiati, passate tutto il tempo a cazzeggiare con il solitario di windows.
benerdì: finalmente vedete la luce, è l'ultimo giorno lavorativo!
sabbato: vi sbagliavate! Grazie ad un rito satanico, questa giornata che credevate festiva è invece una giornata di lavoro.
donevica: nella vostra giornata di libertà, avevate progammato una gita al lago: resterete in casa a causa del brutto tempo.