a) tristo lamento degli alberi di Acacia Dealbata ai primi di marzo.
b) simpatico scherzo da fare alla vostra insopportabile concubina per la festa della donna: posizionare un rametto di mimosa su una tagliola ed attendere l'urlo.
c) numero circense costituito da un muto pagliaccio femmina senza testa che compie incomprensibili silenziosi gesti; il pubblico non capisce quasi mai l'azione compiuta.
d) pianta carnivora subtropicale, nota anche col nome di "Mimorsa" o "Mimòzzica", dall'aspetto in tutto simile all'acacia dealbata. Le donne occidentali che ne venissero in contatto si trattengano dal festeggiare sè stesse raccogliendone un ramoscello.
4 commenti:
“Timozza”:
a)messaggio subliminale urlato al vento dall’acacia dealbata a fine febbraio per ricordar l’evento dei primi di marzo e prevenire le ire funeste del gentil sesso
b)avvertimento a squarciagola ke il rametto di mimosa urla alla gentile concubina ke sta per incappar nelle gialle trappole marzoline
c)numero circense costituito da muto pagliaccio femmina che compie gesti silenziosi ke xò timozzaNo il fiato; il pubblico non capisce quasi mai l’azione compiuta xkè prima ke essa venga portata a termine va in stendhal
d)rametto di pianta carnivora ke la mantide chiede al compagno di raccogliere come gesto (estremo, anche se lui ancora non lo sa) del suo amore per lei
Tipozza
...razza di taccagno, manco un rametto di mimosa mi hai portato, aho'...
aspettate, signore...
ma guardate che la festa della donna è una festa che le donne fanno tra loro, non è la festa che gli uomini fanno alle donne (che la maggior parte degli uomini farebbero festa tutte le sere e più volte durante la notte).
Mimoscia: ramoscello infelice che (a sentire mia moglie) porto a casa ogni anno.
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